Corso di formazione per tecnici federali che operano o desiderano operare nel progetto Giocosport :
"Il bambino sceglie lo sport" della Scuola primaria senese".
Sabato 11 ottobre p.v. presso il Villaggio sportivo Virtus
Via dei Cipressi s/n Poggibonsi
ore 9 - accoglienza dei partecipanti e registrazione presso la Segreteria del Corso
9,15- saluto del Presidente del C.P. Coni di Siena e Autorita presenti
9,30-10,30 - "L'evoluzione psicologica nei fanciulli della Scuola Primaria" intervento delle psicologa Dott. G. Scalera
10,30-11,15 - "Metodi e didattica nella Scuola Primaria" intervento della Prof.ssa T. Bocci docente della S.R. delle Sport Toscana "
11,15-12,00 - "Educare con il Giocosport" intervento della Prof.ssa R. Catapano docente della S.R. delle Sport Toscana
12,00-12,45 - "lIlustrazione ed organizzazione del progetto Giocosport : "Il bambino sceglie lo sport nella provincia di Siena" intervento del Prof. G.P. Torellini Coordinatore Tecnico del Coni
14,30 - (in Palestra): composizione dei gruppi lavoro e saluto ai bambini (allievi delle Scuole primarie di Poggibonsi) intervenuti per Ie esercitazioni pratiche
14,45-15,45 - intervento didattico'guidato con gli allievi svolto dalla Prof.ssa A. Morgantini sulla metodologia e didattica, staff tecnico Coni
15,45-16,45 - intervento didattico guidato con gli allievi svolto dalla M.a M.A. Marzini sull'acquisizione" e sviluppo delle cap. senso percettive, schemi motori di base e coordinazione, staff tecnico Coni
16,45-17,45 - intervento didattico guidato con gli allievi svolto dall'educatrice scolastica V. Muzzi sullo sviluppo delle cap. condizionali attraverso il Giocosport, staff tecnico Coni
17,45-18,30 - discussione ed interventi dei gruppi di lavoro
18,30 - chiusura del Corso e consegna degli attestati di partecipazione e t-shirt ricordo del Corso.
CORSO DI FORMAZIONE PER ALLENATORI ED ISTRUTTORI SPORTIVI
Premessa
La società Virtus, fedele ai suoi principi istituzionali, è fermamente convinta che l'attività sportiva è uno dei momenti educativi più importanti per la gioventù. Lo sport è sinonimo di costanza, umiltà, senso del dovere, sacrificio, conoscenza dei propri limiti, tutti valori che trovano difficile visibilità in altri momenti della vita giovanile, specie nell'attuale società. Inoltre, lo sport è capace di creare uno spirito comunitario e collaborativo tra i giovani e serve a dare agli stessi uno sviluppo armonico ed un equilibrio psico-fisico che si ripercuoterà favorevolmente sulla formazione degli adulti di domani. Per questo la Virtus crede nella funzione educativa e sociale dello sport, rivolge particolare attenzione alla pratica sportiva giovanile e ne fa l'asse portante della propria attività. Da questo deriva un particolare interesse nel promuovere iniziative che sviluppino al meglio l'attività sportiva giovanile e forniscano ai giovani il miglior supporto educativo possibile. In questo la Virtus è consapevole di non essere unica e nota con soddisfazione che anche altri, in ambito sportivo, si muovono nello stesso senso, condividendo gli stessi interessi verso i giovani. Da questa comunanza di interessi che coinvolgono sul piano educativo anche strutture ed enti non strettamente sportivi (Comune, Scuola), possono nascere sinergie e iniziative comuni. Per la propria parte la Virtus si impegna sin da ora a mettere a disposizione di chi ne fosse interessato il proprio patrimonio culturale e ad aprire le proprie iniziative a tutti coloro che ne condividono le finalità.
Gli istruttori ed allenatori di squadre giovanili
Per fare una buona attività sportiva servono buoni istruttori. Per fare un'attività sportiva giovanile occorrono, non solo istruttori preparati nella loro specifica disciplina sportiva, ma anche persone che sappiano collegare la conoscenza tecnica con una altrettanto importante capacità educativa e didattica. L'istruttore (allenatore) di squadre o gruppi giovanili deve avere un bagaglio culturale che vada da conoscenze pedagogiche a nozioni di Fisiologia e Medicina, deve essere psicologo ed educatore al tempo stesso, deve essere capace di dare ai giovani che a lui si affidano degli indirizzi di vita e comportamento che spesso, specie in certe età, sono fondamentali per la formazione del futuro sportivo e del futuro uomo. In una parola, l'istruttore giovanile deve sviluppare una spiccata PROFESSIONALITA' che lo rende personaggio unico e particolarissimo nell'organico di una società sportiva e nel panorama sportivo in generale.
La situazione attuale
Se questo è l'obiettivo a cui tendere, la realtà è spesso molto lontana. In tanti casi, specie nelle piccole società, le squadre o i gruppi di giovani che avrebbero più bisogno di essere seguiti con professionalità sono affidati ad allenatori alle prime armi o a giocatori di categorie superiori che non hanno nemmeno la qualifica di allenatori. E' ovvio che ci sono le dovute eccezioni, ma se ci guardiamo in giro questa è la realtà, perchè istruttori qualificati mancano ed è anche difficile reperire qualcuno che segua le squadre. Quindi, in molti casi i giovani sportivi vengono affidati a persone poco più giovani di loro, volenterose, ma impreparate, soprattutto sul piano educativo.
La necessità della formazione degli istruttori
Da qui nasce la necessità della formazione di coloro che assumono la responsabilità delle squadre giovanili. Una formazione che sia generale e coinvolga l'aspetto fisico e morale del giovane e crei nell'istruttore la professionalità necessaria e la consapevolezza della delicatezza e dell'importanza del proprio compito. Se la trasmissione di nozioni, talvolta trascurate anche nei corsi ufficiali per allenatori delle federazioni (in genere rivolti a formare allenatori di squadre di adulti), è fondamentale per i giovani che affrontano per la prima volta il difficile compito di allenare gruppi giovanili, non meno fondamentale è la necessità della verifica e del perfezionamento della propria preparazione da parte degli istruttori più esperti. In una società che evolve (e anche lo sport evolve) sempre più in fretta, un buon allenatore deve continuamente aggiornarsi e ampliare i propri orizzonti. Questo è ancor più importante per gli allenatori e gli istruttori dei gruppi giovanili.
La proposta di una formazione permanente
La Virtus, privilegiando l'attività giovanile, è sensibile a questi problemi e vuole prendere parte attiva nel cercare di risolverli, con la coscienza di fare qualcosa di importante per l'intera comunità sportiva e per il territorio in cui opera. Per questo si è pensato di istituire un Corso di formazione per istruttori e allenatori di attività giovanile. Il corso è polisportivo, in quanto non vuole affrontare aspetti specifici di una disciplina sportiva o di un'altra, ma vuole dare quelle nozioni e quegli indirizzi di carattere generale che sono validi per ogni sport, in modo che l'allenatore apprenda a trattare con i ragazzi e a trasmettere loro valori e indicazioni di comportamento. Questo corso, aperto a tutti, non solo ai tecnici Virtus, è un primo approccio al problema. Non intende essere esaustivo, ma affrontare alcuni argomenti che riteniamo più importanti nella formazione di un istruttore di attività giovanile. Nostro intendimento è di far seguire altri corsi di questo genere per costituire un vero e proprio forum di formazione permanente di istruttori di attività giovanile. Lo sforzo del Settore Formazione della Virtus è quello di rendere già questo primo corso ampio e articolato e gestito da docenti di sicura professionalità, in modo da fornire il meglio possibile ai partecipanti.
Programma del corso
Il corso si divide in tre parti, ciascuna sviluppata in più lezioni. Le lezioni affrontano temi di carattere generale, non strettamente legati ad uno sport specifico, che possono essere applicati a tutti e che rappresentano il profilo umano e culturale che dovrebbe avere un operatore sportivo, specialmente indirizzato a lavorare in una società giovanile e dilettantistica.
Parte 1 L’ALLENATORE COME EDUCATORE
lezione 1 Le problematiche dell’attività sportiva nella società odierna
L’approccio dei ragazzi allo sport
L’organizzazione societaria e le richieste di ragazzi e famiglie
La società sportiva come mezzo di educazione
Sport, lavoro, studio, e altri impegni
Sport e spiritualità
relatore: Consulente ecclesiastico, insegnante
lezione 2 Ruolo e posizione dell’allenatore nell’organizzazione societaria
I requisiti e i compiti di un allenatore che opera a livello giovanile
La centralità dell’atleta e il rapporto allenatore-atleta
Cosa e come insegnare
L’approccio alla tecnica e all’attività agonistica
relatore: insegnante, dirigente sportivo
lezione 3 L’allenatore e la gestione del singolo atleta e del gruppo
Mezzi di valutazione psicologica
I rapporti con le famiglie
I ragazzi difficili
relatore: psicologo
Parte 2 IL BAGAGLIO CULTURALE DELL’ALLENATORE
lezione 1(4) I concetti di base sulla regolazione del movimento
L’attività muscolare
Il dispendio energetico
I mezzi per reintegrare l’energia
I tipi di sport dal punto di vista energetico
relatore: medico
lezione 2(5) Cosa significa “allenamento”
La valutazione funzionale del grado di allenamento
Allenamento e superallenamento
Concetti di base per un pronto intervento in caso di infortuni
relatore: medico
Parte 3 L’ALLENATORE COME EDUCATORE AL MOVIMENTO
lezione 1(6) L’approccio didattico
Preparazione fisica di base e preparazione specifica
Le capacità coordinative
Le capacità condizionali
relatore: preparatore atletico
lezione 2(7) L’allenatore a livello giovanile§
Età e sviluppo
Le fasi sensibili
Cosa sviluppare in un programma giovanile
L’attività agonistica
relatore: preparatore atletico, allenatore
lezione 3(8) Allenarsi ad allenare: apprendere e far apprendere
Metodiche moderne per la didattica
I test e i mezzi di valutazione
Programmi e organizzazione dell’allenamento
La preparazione della gara
L’allenatore in campo
relatore: allenatore
Parte 4 ESPERIENZE DI VITA
lezione 1(9) Un atleta di alto livello si racconta
lezione 2(10) Un allenatore di alto livello si racconta